giovedì 15 gennaio 2015

Evoluzione agenda: 2015

Una delle cose fondamentali da avere in borsa tutto l'anno è l'agenda, o un quadernino con calendario, dove appuntare tutto ciò che dobbiamo:
-fare
-comprare
-risolvere
-comunicare ecc
Un contenitore cronologico di liste insomma. Una cosa personale e serissima che deve risolvere le esigenze personali.
Cosa è cambiato quest'anno:
la pagina è organizzata con un piccolo calendario per tutto il mese, giusto per capire ogni giorno in che epoca storica mi trovo, un quadratino e una serie di righe. L'ho stampato in A6 come prova e poi ho deciso di tenerla così. In realtà il formato ideale sarebbe A5, il doppio, a meno che non hai deciso di usare la miniborsa dove non entrerebbe neppure a calci! Dunque ogni mese ho a disposizione 8 pagine su 4 fogli, che ho forato e sistemato dentro un mini quaderno ad anelli di recupero. Ho rifatto la copertina in stoffa con dettaglio in finta pelle e elastici per tenere chiuso e tenere le penne.
Uso il calendario come irferimento, lo spazio a righe per appunti e liste, il quadratino per sottolineare  oppure disegnare piccole cose.
Due anni fa invece avevo fatto la prima Agendina dell'Orto con calendario di semine e raccolte. Le agendine avevano copertina in cartone rivestito di stoffe colorate e segnalibro di cartone riciclato. Avavo già risolto un problema che ho con le agende. Ossia che in alcuni giorni posso avere da scrivere un mucchio di cose e in altri nulla. Come la stragrande maggioranza delle persone immagino. O forse no?
Lo scorso anno ho ripetuto ma cercando di correggere un aspetto fondamentale: la possibilità di riciclo della copertina in stoffa, dando via al macero o al fuoco o al cassonetto carta solo le pagine. Avevo anche deciso di non mettere i giorni della settimana in modo da non dover modificare il file.


P.s. Quest'anno Lo scorso anno, prima che cominciassi nuovamente a studiare la personalizzazione di questo strumento, ho scoperto quest'idea su sporablog.it. Bellissima l'agenda, la modalità di condivisione, il coinvolgimento e il fermento che da li è nato. Non nego che stavo pure per vincere la timidezza 3.0!



mercoledì 7 gennaio 2015

Borsa invernale medio riciclo

Come per le collane anche le borse sono stagionali. Le collane di legno vanno bene in estate, le perle e le spiricoccherie sono invernali. Le borse di tela colorate sono estive, la pelle è estiva ma anche invernale e anche il jeans. Ma ci sono quei tessuti spessi, di lana, morbidi, a quadretti, che fanno subito inverno (...anche se l'inverno non mi piace, anche se preferisco il caldo e non vedo l'ora che torni...). Come questo

Sono particolarmente contenta delle finiture. Di come le cuciture e l'inserimento della tracolla siano venuti puliti e precisi...

Sono recuperati: l'ormai nota finta pelle/fodera divano, il pezzo metallico della tracolla, la cerniera, il tessuto della fodera interna...



martedì 6 gennaio 2015

Riciclando scatole e quaderni

Due cose che abbondano sempre in una casa sono:
-le scatole di scarpe
-i quaderni ad anelli brutti, spesso formato A5.
Delle prime non se ne hanno mai abbastanza. Servono per riporre piccole cose, o per radunare cose che hanno la stessa utilità.
I secondi possono essere utili qualora vi piaccia conservare e catalogare articoli di giornale, carte e cartoline, schede e appunti. Io li acquistavo bruttissimi con il gusto dell'adolescente sciroccata mentre alcuni erano in regalo su periodici con schede su argomenti vari&eventuali.
A entrambe le categorie si può restituire oltre che l'utilità una certa dignità rinnovandone l'aspetto esterno cosi:
Bastano: carta da pacchi o da regalo in colori neutri, colla vinilica e un po' di cartoncino per fare le etichette ed eventualmente per i separatori per l'interno della scatola.




lunedì 5 gennaio 2015

A tutto Riciclo!

Ricicla, assieme a Riusa e Riduci, fa parte delle 3 R. Per la differenziata le R sono 4, alle 3 precedenti si aggiunge Recupera. Come saprete, invece, gli abiti ormai lisi e non più utilizzabili finiscono nell'indifferenziato. Di conseguenza, una volta raggiunta la discarica, l'unica cosa recuperabile da un abito dismesso è l'energia negli inceneritori...
So che presi dalla foga di liberarsi e liberare casa dagli ingombri viene più semplice arrotolare e gettare in un saccone nero, però... pensateci, potrebbero esserci piccole cose utili ad amici, familiari, conoscenti...
Cosa recuperare, che possa veramente essere utile, da vecchi abiti non più indossabili?
Se avete una macchina da cucire (o conoscete qualcuno che cuce) direi la stoffa. Anche solo delle parti, o la passamaneria.
Ma anche parti di lana infeltrita.
La maglina delle magliette che diventa fettuccia.
E poi sicuramente i bottoni, le cerniere e le parti metalliche. Queste ultime sono spesso in buonissime condizioni e possono essere riutilizzate a costo zero (se frequentate le mercerie invece sapete quali sono i costi...)
Per farvi un esempio ecco la borsa che ho fatto ieri:
Per farla ci sono voluti un copricuscino che si era rovinato (dettagli e fodera interna) e parti di ben 3 paia di jeans  (corpo, tracolla e fibbia).
Ovviamente recuperare non significa trasformare le nostre case in discariche ma semplicemente sviluppare un occhio particolare per le cose recuperabili anche solo in parte!

Buon Recupero!

Deliri di inizio anno: aggiornamenti&novità

Il 2015, nella sua prima settimana di vita, sembra aver portato perlomeno un pò di senso pratico. Se alla fine del 2014 il bisogno impellente era quello di un nuovo blog, pur avendone già uno abbastanza trascurato, adesso, cioè un momento dopo, la priorità è cambiata e la necessità è scomparsa...
Bene! Attualmente in questo blog ci sono 13 nuovi post (se non è arte del riciclo questa!) ovvero quelli che erano stati pubblicati nel nuovo, meno uno.
Cestinando momentaneamente il 14°, quello dei buoni propositi, l'unica immagine a tema è questa maglietta ;-P

Morale della favola. 

Il blog recentemente nato in CasaGatto va a farsi benedire e diventa quello che è naturale che sia cioè una sezione (pagina) di questo recinto feriale di CasaGatto. Così quando avrò le scatole girate, quando sarò nella fase pazzie&delirio potrò sempre ricorrere a qualche inutile terapeutica lista.

Bò, questo è tutto, passo e chiudo!

Ps:  ho traslocato tutto qui, che non serve a nulla arredare due case per vivere in una sola!!! Ho aggiunto qualche foto ma senza l'intercessione di Pola, per ora... Trovate tutto alla pagina "una lista al giorno" qui a sx.
In questo modo ho scoperto:
-come funzianano le opzioni importa/esporta* di blogger
-come fare a creare una pagina che porta direttamente ad un link* su blogger

Per entrambi post in arrivo...

Ps II: nel frattempo il blog esiste ancora, non so se cambiargli nome e usarlo come ripostiglio :-O

domenica 4 gennaio 2015

Hamburger di lenticchie: per vegetariani, vegani ma anche per onnivori!

Sono passati quasi 3 mesi dall'ultimo post di cucina ma questo è particolarmente in tema con l'inverno, le feste appena passate e la regina delle zuppe: la lenticchia.
A me le lenticchie piacciono veramente molto, più dei fagioli (in insalata), più dei ceci (fainè, hummus, falafel variati ecc).
Come le cucino? Faccio un soffritto di carote, sedano e cipolle (rigorosamente senza sale), dopo qualche minuto aggiungo l'acqua fredda e le lenticchie, porto a ebollizione e faccio cuocere a fuoco lento per mezzora e più (assaggiate, assaggiate, assaggiate, sempre) e per ultimo, cioè quando sono ben cotte, aggiungo il sale, l'olio buono e il pepe macinato al momento. Per un tocco più cremoso passo con il minipimer una parte.
E se avanzano?
Aggiungo un uovo (se siete vegani: se avete frullato parte delle lenticchie l'assenza dell'uovo non creerà problemi), pan grattato, un cucchiaio di formaggio, cipolla cruda tagliata grossolanamente e, optional per i carnivori, anche una fetta di mortadella spezzettata.
Formo degli hamburger e cuocio in olio ben caldo  da un lato e dall'altro per qualche minuto fino a formare una crosticina che mantiene compatto il tutto.
Il risultato è sorprendente tanto che qualchè distratto capirà che sono lenticchie solo quelle visibili e non l'impasto intero! La consistenza, l'aspetto e il sapore sono di buonissimo riciclo!

Buon Appetito!

sabato 3 gennaio 2015

Borsa porta lavoro (maglia&ferri)

Che dire del nuovo anno appena iniziato? Ho preso una bella nevicata, son stata un giorno intero con il mal di pancia, il nuovo blog mi sta già ansiando, quello vecchio esteticamente mi piace ma come contenuti continua a non soddisfarmi abbastanza e per ultimo, nonostante la maglia, la mia passione rimane il cucito! Per coniugare le due cose ho messo la macchinina al servizio della magliaia che è in me con una borsa porta lavoro. L'avevo immaginato più piccina e continuo ad avere difficoltà se cucio parti tonde però l'accostamento dei tessuti mi piace molto ;-P

 Di riciclato ci sono:
- la parte in finta pelle ovvero le parte tonde laterali e i manici (ancora vecchia fodera del soggiorno anni '70 di mia madre)
- la cerniera
- la fodera interna era un copricuscino di una culletta da campeggio anni '80

Buon Anno, tanto buon riciclo e sopratutto tanti buoni progetti nuovi&vecchi!